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CLOWN
The clown is an exciting theatrical experience with which we revive the pleasure of playing, the enjoyment of nonsense and the ability to express ourselves spontaneously, free of taboos and prejudices.
The clown makes us laugh with his glance at the world and his attempts to perch on his failures. The clown composes from his own fears, dreams and obsessions in a naïve, crazy and unexpected way.
Discovering and leaving our clown appear is a delight that allows us to enjoy the pleasure of playing, convert it in stage power and share it with the audience.
IMPROVISATION
Construction methodology
Impro is a “living” theater based on personal and group creative invention.
Starting from the improvisation technique, a training in developed. This provides dynamics of assessment of events, thus opening boundless construction possibilities.
The main objective is to create stories in which the improviser is revealed as an instrument of the theater production, developing situations based on the “here” and “now”. All the actors create the story as One MIND. Improvisation is about this natural childhood state of game (playful body).
The difference with childhood is that the game seeks to develop the drama, seeks expression.
PHYSICAL THEATER
To explore the architecture and mimodynamics of the body within space architecture considering the weight as the beginning of the emotion is the initial learning, and after that we can be able to get to the action through desire, drives and the constant choice and listening.
In this way, the physical interpreter takes consciousness of rhythm, intensity, energy and his relationship with other performers and with the audience.
The dynamics of the spine and its different possibilities, together with the physicality made material, colour, texture, music, natural elements and animals, give infinite interpretative resources for creating characters and scenes.
This work of physical interpreter is based on my own education and on the investigation of Jacques Lecoq’s method and pedagogy.
NEUTRAL MASK
The neutral mask is a pedagogical mask with symmetric features.
This causes the disappearance of the conflict of the face’s expression and thus the body begins to look for calmness and balance, increasing the presence of the actor in the surrounding space and placing him in a state of readiness. The actor’s true art begins when he rediscovers the calm on stage. Under the neutral mask the actor’s face disappears and the body is perceived intensively. To work with a mask seeks to find the conscious of the body as a vehicle on the stage.
In this way, the actor opens himself to recognize installed resistances and meticulously tunes the instrument, stripping himself of his preconceived ways. The movement is worked from the neutral, the balance, the calm, the just…
All these concepts lead us to the synthesis, precision and harmony of the body on stage.[:es]
CLOWN
Lo simple del absurdo
El clown es un viaje hacia lo mas auténtico de uno mismo, donde el estado lúdico nos libera y permite mostrarnos tal cual somos ante el mundo.
TRABAJAREMOS
Estado clownesco … (emoción en el aquí y ahora).
Impulso, motor del clown.
Disponibilidad, energía y respiración.
Proyección.
El vacío.
Composición del propio clown: a partir de material consciente e inconsciente de cada uno.
Encontrar en los simple y absurdo nuestro material de trabajo …
IMPROVISACIÓN TEATRAL
Iniciación · Técnicas de creación · Entrenamiento
Impro es un teatro “vivo” basado en la invención creativa personal y grupal.
A partir de la comprensión y entrenamiento de la técnica de improvisación se llegan a crear historias, en las que el improvisador se revela como instrumento de la producción teatral, elaborando situaciones basadas en el aquí y ahora.
Improvisar es un noble juego que involucra a la persona en todo su ser… su historia, sus miedos, sus fantasías y sus libertades.
El escenario se convierte así en una hoja en blanco a delinear y el actor en guionista, intérprete y director de su propia historia.
TEATRO FÍSICO
El cuerpo en escena
Descubrir la arquitectura y mimodinamia del cuerpo dentro del espacio teniendo en cuenta la emoción para llegar a la acción a través del deseo y la constante escucha permiten al intérprete físico tomar conciencia del ritmo, intensidad, energía, y de su relación con otros intérpretes y el público.
La dinámica de la columna vertebral y sus diferentes posibilidades, sumada a la corporalidad hecha materia, color, textura, música, elementos naturales y animales dan una infinidad de recursos interpretativos para la creación de personajes y escenas.
Este trabajo del intérprete físico está fundamentado en una formación propia y en investigación del método y pedagogía de Jacques Lecoq.
MÁSCARA NEUTRA
La máscara neutra es un máscara pedagógica, con características simétricas.
Esto provoca la desaparición del conflicto que expresa el rostro, así el cuerpo comienza a buscar la calma, el equilibrio, acrecentando la presencia del actor en el espacio que lo circunda y lo sitúa en un estado de disponibilidad.
Cuando el actor reencuentra la calma en escena, comienza su verdadero arte. Bajo la máscara neutra el rostro del actor desaparece y el cuerpo se percibe intensamente.
La labor con la máscara busca la concientización del cuerpo como vehículo escénico. Así el actor se abre a reconocer las resistencias instaladas, y afinar meticulosamente el instrumento, despojándolo de sus formas preconcebidas.
Se trabaja el movimiento a partir de lo neutro, del equilibrio, de la calma, de lo justo, todos estos conceptos nos llevan hacia la síntesis, precisión y armonía del cuerpo en escena.
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CLOWN · IMPROVISATION
INTERPRÉTATION PHYSIQUE · MASQUE NEUTRE
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CLOWN
Il clown è un’esperienza teatrale emozionante dove ritroviamo il piacere di giocare, di godere della sempicita’ e dove possiamo osare la capacità di comunicare spontaneamente, senza tabù e pregiudizi.
Il clown fa ridere con la sua visione del mondo e il suo modo di adagiarsi nei suoi fallimenti. Il clown crea dalle proprie paure, dai propri sogni e dalle proprie ossessioni, in un modo ingenuo, folle e inaspettato.
Scoprire il clown che è dentro di noi è un piacere,che ci permette di muoverci , di giocare, e transformare tutto ciò che abbiamo dentro in una presenza scenica, da condividere con il pubblico.
IMPROVVISAZIONE
Metodologia di costruzione
Impro è un teatro “vivente” che si basa sulla creativita personale e di gruppo.
A partire dalla tecnica di improvvisazione si sviluppa un allenamento che esterna le dinamiche di valorizzazione di cio’ che accade, aprendo così infinite possibilità di costruzione della scena. L’obiettivo principale è quello di creare storie in cui l’improvvisatore si rivela come uno strumento di produzione teatrale, sviluppato sulla base del qui e ora delle situazioni.
L’improvvisazione ha a che fare con lo stato del gioco d’infanzia naturale (corpo giocoso), la differenza con i bambini è che il gioco dell’improvvisatore, cerca di sviluppare il dramma, cerca l’ espressione.
INTERPRETAZIONE FISICA
Il corpo in scena
Esplorare l’ architettura e la mimo dinamica del corpo all’interno della struttura dello spazio, considerando il peso come l’inizio del divertimento, è l’apprendimento iniziale per poi arrivare all’ azione attraverso il desiderio, la passione e l’ ascolto.
Così l’interprete fisico prende coscienza del ritmo, dell’intensità, dell’energia e della sua relazione con altri artisti e con il pubblico.
La dinamica della colonna vertebrale e le sue diverse possibilità, insieme con la fisicità materiale, con il colore, la consistenza, la musica, con elementi naturali e animali danno una infinità di risorse interpretative per la creazione di personaggi e di scene.
Questo lavoro di interpretazione fisoca si basa sulla formazione e sul metodo di ricerca e pedagogia di Jacques Lecoq.
MASCHERA NEUTRA
La maschera neutra è uno strumento d´insegnamento con caratteristiche simmetriche.
Provoca la scomparsa di conflitto nel viso, in modo che il corpo comincia a guardare la calma, l’equilibrio, e aumenta la presenza dell’attore nello spazio circostante. Questo permette di porsi in uno stato di prontezza. Quando l’attore ritrova la calma sul palco, inizia la sua vera arte. Sotto la maschera neutra la faccia dell’attore scompare e il corpo percepisce intensamente.
Il lavoro con la maschera ricerca la consapevolezza del corpo come veicolo di scena. L’attore si apre e impara a riconoscere le resistenze del corpo, e meticolosamente grazie alla maschera, si spoglia di tutti i suoi preconcetti e si libera delle sue resistenze.
Si lavora con il movimento. Movimento neutro, di equilibrio, di calma: tutti questi concetti portano alla sintesi, alla precisione e alll’armonia del corpo sul palco.
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